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Liberamente tratto dalle opere di Virginia Woolf, Sylvia Plath, Alda Merini
Regia e voce narrante: Maria Filograsso
Chitarra, musiche e rielaborazioni musicali: Paola Durante
- INGRESSO 4 € con TESSERA ARCI 2012 -
Questo spettacolo fa parte della Rassegna Teatrale Arci Carlo Cafiero
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In un Paese in cui le donne non occupano i vertici del potere, in cui continuano ad essere raffigurate spesso e volentieri solo come oggetti sessuali, in cui hanno poche possibilità di far carriera e nel XXI secolo sono ancora costrette a scegliere tra lavoro e famiglia, probabilmente non c’è alcun motivo per festeggiare l’8 Marzo per questo il circolo Arci C. Cafiero ha inserito nella sua rassegna teatrale “ I DIARI DALLE LABBRA SCARLATTE “ un gioco di musica e poesie che racconta di tre donne straordinarie alle quali il tempo ha riconosciuto finalmente l’alloro.
“I diari dalle labbra scarlatte”, una pièce, una lettura poetico musicale, in cui le parole delle scrittrici Woolf, Plath e Merini si fondono fino a creare le pagine di un diario appartenente ad una sola donna. Un live set – chitarra e voce - guidato da suoni che cambiano forma, passando dall'egemonia della poesia alla suggestione musicale. Un’idea di teatro-musica lontana dalla forma classica del reading:
le parole della pièce sono uno spaccato di “Sturm und Drang”, il flusso di coscienza che accomuna tre donne, di tre epoche diverse, che hanno in comune tematiche intellettuali, rivendicazioni sociali, politiche e soprattutto l’arte della parola.
Le tre scrittrici, cronologicamente susseguitesi dal secondo decennio del ‘900 ai giorni nostri, sono altresì accomunate da una poetica e una biografia drammatica. Woolf e Plath sono, infatti, morte suicide e la Merini per un decennio è caduta in uno stato di “ morte apparente” a causa del lungo decorso manicomiale. La morte fisica e la morte interiore, più atroce della morte biologica.
Infine i destini di Alda e Sylvia si intrecciano nel momento in cui la prima dedicò all'altra una struggente poesia e chissà, forse, iniziò ad usare rossetti scarlatti ispirandosi proprio a lei.
Maria Filograsso Attrice-educatrice teatrale
Dottoressa In Filosofia con tesi sperimentale in filosofia della scienza : “ Oltre la metafisica : il teatro poetico d’immagine”.
2007 si diploma presso Centro Formazione Teatro “Itaca”, dove studia Il metodo di Jurij Alschitz , master in Tecniche di recitazione, regia e pedagogia teatrale (riconosciuto da Regione Puglia).
2006 sempre presso il Centro Formazione Teatro “Itaca”, Corato studia e si diploma in Tecniche e metodologie delle arti drammatiche Master perfezionamento post diploma tecniche e metodologie teatrali (riconosciuto da Regione Puglia).2007 – studia presso L.A.M.D.A. The London Academy of Music and Dramatic Art, LondraTecniche e metodologie delle arti drammatiche applicate in lingua inglese
Ottobre 2004 – si dilploma presso Scuola d’Arte Teatrale “TEATRANZA ARTE DRAMA ” Torino, dove studia metodo narrativo, commedia dell’arte,canto e varie metodologie teatrali con A.Pizzicato, M. Piombo,M. Babuin.Diploma tecniche e metodologie teatrali (Riconosciuto da Regione Piemonte).
Teatro “Espace”, TorinoProduzione e corso di studi “Eneide in mezzo tempo” Regia E. Stewart 2006 frequenta e studia presso Teatro delle Radici. LuganoTecniche e metodologie teatrali con C. Castrillo.
Ha lavorato in diverse compagnie Italiane, Scena Verticale, Compagnia delle formiche con la quale partecipa come attrice in una una produzione per “International Edinburgh Fringe Festival” . Coautrice attrice e regista di W.4.A.D. semifinalista premio scenario 2009. Collabora con “ Progetto zattera” compagnia teatro ragazzi di Varese.
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